Cosa sono gli oli essenziali?

Gli oli essenziali sono la vera essenza di una pianta, da qui la parola essenziale.

Provengono da un gruppo di molecole chimiche presenti nelle piante chiamate terpeni (o idrocarburi), i composti a livello cellulare che creano il profumo di una pianta.

I terpeni sono composti organici prodotti da una pianta per creare un aroma, un fattore chiave nella capacità della pianta di proteggersi dai parassiti. Molti alberi rilasciano terpeni dal profumo intenso quando fa caldo. Questo processo aiuta a creare nuvole in modo che un gruppo di alberi possa regolare la propria temperatura. I terpeni sono il componente principale degli oli essenziali.

Gli oli essenziali sono estratti volatili che catturano l’odore e il sapore naturali – l’essenza – di una pianta.

Ogni specie vegetale ha una combinazione specifica e unica di oltre 100 terpeni. Questi rendono il profumo di quella specie diverso da quello di qualunque altro. I terpeni possono risiedere nelle radici, nei fiori, nelle foglie, nei semi, nella corteccia o nel gambo della pianta. Questi composti sono responsabili non solo dei profumi delle piante, ma definiscono anche le altre proprietà e usi della pianta: come aroma alimentare, come profumo di prodotti di bellezza o di pulizia e, naturalmente, come medicinali con proprietà curative dimostrate.

Usiamo il termine oli essenziali, ma non stiamo parlando di oli nel vero senso della parola. Pensa ad esempio all’olio d’oliva, all’olio di girasole o all’olio di mandorle. Cosa succede a questi oli quando li riscaldiamo per cucinare? They remain in their liquid state even at high temperatures, which is why they are called fixed oils. Ma gli oli essenziali vaporizzano quando riscaldati. Questo è ciò che li rende facili da inalare in aromaterapia ed è ciò che li rende efficaci per altri usi medicinali.



Come sono fatti gli Oli Essenziali?

La maggior parte degli oli essenziali sono ottenuti dalle piante mediante uno di questi metodi di base: distillazione, spremitura ed estrazione con solvente o estrazione con CO2 ipercritica.

Distillazione

La distillazione è un processo che utilizza il vapore per scomporre la pianta e catturare i composti al suo interno mentre fuoriescono sotto forma di vapore. Inizia all’interno di un contenitore sigillato, con il materiale vegetale posto su una griglia per consentire all’umidità di raggiungerlo da tutti i lati. Il particolare metodo di distillazione dipenderà da quali parti della pianta contengono i terpeni che compongono l’essenza della pianta:

  • Nella distillazione in acqua, la pianta viene posta in acqua all’interno del contenitore sigillato e l’acqua viene fatta bollire per produrre il vapore che rompe la pianta. Un distillatore utilizzerà questo metodo per i fiori, in particolare, perché la distillazione dell’acqua rende più facile il passaggio del vapore.
  • Nella distillazione acqua-e-vapore, la pianta rimane su una rete sopra il livello dell’acqua in modo che il vapore possa spostarsi attraverso la pianta.
  • Nella distillazione a vapore, all’inizio del processo non c’è acqua nel contenitore. Il distillatore inietta vapore sul fondo del contenitore ad alta pressione, e il vapore sale attraverso la materia vegetale, ammorbidendola in modo da poter ottenere l’olio essenziale.
  • Nella distillazione per idrodiffusione, il vapore entra nel contenitore dall’alto anziché dal basso. Questo processo crea un ambiente in cui l’olio essenziale può essere estratto dalle parti più dure della pianta, come la corteccia, uno stelo legnoso o i semi.

Una volta sigillato il contenitore, il vapore, prodotto all’interno del contenitore o iniettato dall’esterno, ammorbidisce la pianta finché i terpeni della pianta non salgono sotto forma di vapore insieme al vapore. Man mano che il vapore salgono, viaggiano in un condensatore, dove si raffreddano fino a diventare due liquidi separati: olio essenziale e acqua. Poi scendono insieme in un contenitore sul fondo del condensatore, dove l’olio essenziale si raccoglie sulla superficie dell’acqua. Poiché l’olio e l’acqua non si mescolano, è abbastanza facile aspirare l’olio essenziale.

Espressione

L’espressione, nota anche come spremitura a freddo, viene utilizzata per le piante di agrumi, come bergamotto, limone, arancia e mandarino. Utilizza un processo meccanico per ruotare e forare la scorza di un frutto. L’olio essenziale e il succo liberato dalla scorza vengono poi raccolti in un contenitore.

Un tempo il succo e l’olio degli agrumi venivano spremuti a mano, ma con le sofisticate attrezzature odierne possono essere entrambi spremuti in grandi quantità. Il liquido spremuto viene lasciato riposare finché l’olio essenziale non risale in superficie.

Estrazione mediante solvente

Alcuni tipi di oli essenziali devono essere ottenuti attraverso un altro metodo, solitamente perché le piante di origine sono troppo fragili per resistere allo stress deliberato della distillazione o dell’estrazione. Viene utilizzato, ad esempio, per i fiori delicati come il gelsomino e la gardenia.

Innanzitutto viene utilizzato un solvente – come metanolo, etanolo, esano o etere di petrolio – per estrarre i terpeni della pianta, la sua clorofilla e alcuni tessuti vegetali, nonché i grassi o le cere contenuti nella pianta. La sostanza che ne risulta si chiama calcestruzzo (e non ha nulla a che fare con il materiale utilizzato per pavimentare le strade). Successivamente il cemento viene miscelato con alcool per estrarre le molecole profumate.

Il prodotto finale di questo processo è chiamato assoluto. È costituito da un estratto di olio essenziale a base alcolica con circa il 5-10% di residui di solvente rimanenti dal processo di estrazione.

Gli assoluti vengono utilizzati solo per l’aromaterapia, ma alcuni terapisti ne scoraggiano l’uso a causa di queste tracce di solventi. I produttori di cosmetici e profumi spesso utilizzano assoluti nei loro prodotti.

Estrazione ipercritica di CO2

L’estrazione ipercritica del biossido di carbonio o l’estrazione della CO2 è stata sviluppata abbastanza recentemente. Rende possibile catturare elementi – come le proprietà medicinali di piante come l’incenso e lo zenzero – che andrebbero persi durante uno dei processi di distillazione più utilizzati. Produce anche una fragranza vegetale più autentica.

L’estrazione ipercritica della CO2 utilizza una pressione molto elevata per portare l’anidride carbonica gassosa al punto in cui non rimane alcuna distinzione fisica tra liquido e gas. Il denso quasi liquido che ne risulta è in grado di passare attraverso il materiale vegetale ed estrarre i composti che compongono l’olio essenziale della pianta. Questo metodo viene utilizzato anche per estrarre la caffeina dai chicchi di caffè.



Come funzionano gli oli essenziali e quali sono i loro benefici?

Le piante sono più complesse di quanto possiamo immaginare. Sono gli unici esseri viventi in grado di produrre la propria energia utilizzando la luce del sole. Tutti noi, esseri umani e animali, abbiamo bisogno di nutrienti per vivere.

Le piante hanno una “intelligenza” propria. Hanno un complicato sistema di comunicazione, sia all’interno di ogni singola pianta che con l’ambiente circostante. Queste comunicazioni sono effettuate da “messaggeri chimici”.

Fanno sì che ogni pianta abbia gusto, aroma e colori unici per proteggerla dai predatori. Forniscono anche odori dolci per attirare gli impollinatori e rivestimenti per tenere a bada batteri e funghi. Alcune piante rilasciano addirittura una sostanza chimica che impedisce alle specie vegetali concorrenti di occupare il loro territorio!

Questo è fondamentalmente il motivo per cui gli oli essenziali sono così potenti come rimedi naturali. Catturano le proprietà curative e protettive della pianta e le usano per sostenere il nostro corpo.

Ad esempio, la maggior parte dei fiori emana aromi che in natura attraggono le api. Allo stesso modo, le donne usano oli floreali come rosa, gelsomino e lavanda per attirare gli uomini.

Le piante di origano e timo respingono naturalmente batteri, virus e parassiti presenti in natura, azioni che proteggono la pianta stessa. Quando usiamo i loro oli, il nostro corpo può trarre beneficio allo stesso modo se soffriamo di infezioni da candida, influenza o raffreddore.



Come utilizzare gli Oli Essenziali?

Ognuno ha uno stile personale nell’utilizzo degli oli essenziali. Alcune persone usano gli oli essenziali come rimedi naturali. Altri li usano per profumare l’aria. Alcuni li usano per sostituire i prodotti tossici per la cura personale o della casa. Altri introducono poche gocce di oli essenziali in tutto: prodotti per la pulizia, dentifricio o shampoo. E, naturalmente, alcune persone adorano cucinare con loro.

Bene, scopriamo il tuo stile personale di oli essenziali!

Uso aromatico

Ciò significa che l’olio essenziale entra nel tuo corpo attraverso la respirazione, principalmente nei polmoni. Possiamo farlo in diversi modi:

  • Inalazione

Metti una o due gocce di olio o una miscela di oli nelle mani, strofinale insieme, forma una tazza attorno al naso e alla bocca e inspira. Alcuni oli essenziali richiedono una miscelazione preventiva con un olio vettore, come l’olio di cocco, per diluire la concentrazione e prevenire l’irritazione della pelle. Puoi anche mettere una o due gocce di olio su un panno e tenerlo vicino al viso e inalare.

  • Diffusione

La diffusione è forse il metodo più popolare di aromaterapia, diffondendo l’olio nella stanza. La diffusione dell’olio può cambiare il tuo umore rilassando o stimolando la tua mente, mentre l’olio essenziale evapora. Può uccidere gli agenti patogeni presenti nell’aria e curare una condizione respiratoria.

Esistono quattro tipi principali di diffusori:

    • Atomizzazione – non è coinvolta acqua; la bottiglia di olio essenziale è collegata al diffusore per creare un vapore puro.
    • Vaporizzazione – utilizzare l’acqua con l’olio essenziale; le onde ultrasoniche diffondono le particelle di olio e acqua nell’aria, la soluzione più preferita.
    • Evaporativo – soffia l’aria dalla stanza attraverso un tampone o un filtro contenente oli essenziali. Gli oli evaporano molto velocemente.
    • Calore – usa il calore invece di soffiare aria per ottenere la diffusione.

Puoi anche diffondere gli oli essenziali utilizzando un flacone spray. Oils can be mixed with water or alcohol and then sprayed in the air, on surfaces or on the body.

Uso topico

Gli oli essenziali applicati direttamente sulla pelle entrano nel flusso sanguigno. Vengono assorbiti perché gli oli sono liposolubili.

“L’applicazione accurata” (dall’inglese “Neat application”) è quando applichiamo un olio sulla pelle senza olio vettore. Possiamo farlo sulla pianta dei piedi. Perché? Sulla pianta dei piedi c’è un minor rischio di irritazione cutanea. Non ci sono ghiandole sebacee e non c’è sebo che impermeabilizzi la pelle. Quando si applicano gli oli sulla pianta dei piedi, gli oli bypassano il fegato, non si accumulano lì e non vengono elaborati dal fegato. Si diffonderanno nel corpo non trasformati attraverso il sistema circolatorio.

Altri punti chiave di applicazione sul corpo sono dietro le orecchie, il collo, l’addome, la parte superiore della schiena, le tempie e lungo la colonna vertebrale.

Gli oli essenziali sono comunemente combinati con un olio vettore, che non solo diluisce l’olio essenziale ma ne impedisce anche la facile evaporazione. Alcuni dei migliori oli vettore sono l’olio di cocco, l’olio di jojoba, l’olio di vinaccioli, l’olio d’oliva, l’olio di mandorle, l’olio di semi di melograno e l’olio di avocado.

Uso interno

Quando si tratta di utilizzare gli oli essenziali internamente in modo sicuro, c’è molto da considerare. Soprattutto, dobbiamo ricordare che non tutti gli oli essenziali sono uguali: ognuno ha la sua composizione chimica, proprietà e interazioni con il corpo uniche.

Non tutti gli oli essenziali sono uguali a causa delle differenze nella raccolta, produzione e test da distributore a distributore. Mentre alcuni oli essenziali sono puri e accuratamente testati, altri contengono riempitivi, conservanti o impurità che degradano la qualità dell’olio e lo rendono pericoloso per l’uso interno.

Sebbene molti abbiano messo in dubbio l’uso interno degli oli essenziali, ricerche e studi continuano a confermare e convalidare la pratica. I ricercatori confermano la sicurezza dell’uso interno dell’olio essenziale puro e sono disponibili molte informazioni per aiutare gli utenti a rimanere entro i parametri sicuri dell’uso interno.

Puoi sempre aggiungere una o due gocce di olio essenziale a un bicchiere d’acqua per ottenere benefici interni. Non solo gli oli essenziali aggiungeranno un sapore potente all’acqua naturale, ma saranno anche facili da usare internamente.

Un altro modo semplice per utilizzare gli oli essenziali internamente è metterne alcune gocce in una capsula di integratore, che è particolarmente efficace per gli oli dal sapore forte.

Per benefici interni, gli oli essenziali possono anche essere messi direttamente in bocca e ingoiati. Tieni presente che gli oli essenziali sono estremamente potenti e anche una singola goccia sopra o sotto la lingua può essere estremamente efficace. Gli oli essenziali che sono troppo potenti per essere assunti direttamente devono essere diluiti in almeno quattro once di acqua prima dell’uso. Diluire sempre oli essenziali come timo, cannella, chiodi di garofano, origano e cassia.

Aggiungere oli essenziali ai tuoi piatti preferiti e ai prodotti da forno è un ottimo modo per godere dei benefici che esaltano il sapore degli oli essenziali, così come dei loro benefici per la salute. Gli oli essenziali possono esaltare il sapore di qualsiasi antipasto, bevanda, dessert, marinata o altro piatto che possa beneficiare di aromi complementari.



Cos’è la salute olistica?

La salute olistica non si concentra esclusivamente sul corpo fisico.

La salute olistica integra cinque dimensioni della salute: fisica, emotiva, sociale, spirituale e intellettuale. Quando queste cinque aree vengono combinate, una persona è in grado di vivere la propria vita al massimo. Se un’area viene compromessa, è possibile che ne venga interessata un’altra. Oggi esamineremo i cinque aspetti della salute olistica e come puoi supportarli con pratiche semplici ma efficaci.

Salute fisica

La nostra salute fisica è ciò che quasi sempre associamo al termine “salute”. La ragione di ciò è che i segni e i sintomi che indicano che il corpo fisico soffre o che funziona male possono essere abbastanza evidenti. I segni fisici sono più facili da quantificare rispetto ai segni non fisici.

Migliorare la tua salute fisica inizia con l’implementazione di alcune pratiche chiave. Inizia dormendo almeno otto ore a notte. Una notte di sonno completo consente al corpo di rilassarsi e rigenerarsi. Un’altra pratica importante da adottare è quella di essere fisicamente attivi 30 minuti al giorno. La routine di allenamento di ognuno è unica, ma tutti possono trarre beneficio da almeno 30 minuti di attività. Un’altra pratica è limitare l’assunzione di alimenti trasformati. Consumare meno alimenti trasformati e oli idrogenati aiuterà a ridurre il rischio di malattie croniche.

Salute emotiva

La nostra salute emotiva è un aspetto spesso trascurato del nostro benessere, ma è importante quanto la nostra salute fisica. Trascurare la nostra salute emotiva può avere conseguenze negative e influenzare la nostra salute fisica.

Cercare una terapia quando necessario è un modo eccellente per sostenere la tua salute emotiva. Tenere un diario è un altro modo per elaborare le tue emozioni. Qui puoi scrivere i tuoi pensieri e sentimenti, nonché evidenziare i bei momenti della tua vita. Nei momenti di stress, sarai grato per la capacità di riflettere sui bei momenti.

Salute sociale

Le persone che hanno sviluppato forti legami con la famiglia, gli amici e la comunità sono spesso le più felici nella vita. Avere una connessione di persona ci fa sentire più connessi al resto del mondo. Essere coinvolti nella vostra comunità locale è un ottimo modo per mantenere la vostra salute sociale. Considera l’idea di fare volontariato per un ente di beneficenza o di iscriverti a un club.

Lo sviluppo delle relazioni è solo un aspetto della promozione della salute sociale. A volte è necessario porre fine alle relazioni per evitare che abbiano un impatto negativo sulla salute. Non aver paura di prendere le distanze dalle persone che ti apportano energia tossica o che aumentano i tuoi livelli di stress.

Salute spirituale

Non devi essere religioso per prenderti cura della tua salute spirituale. Potrebbero esserci delle sovrapposizioni, ma l’obiettivo principale dello sviluppo spirituale inizia con la connessione con la tua anima e il mondo che ti circonda. Trascorrere del tempo nella natura o meditare può aiutarti a riconnetterti con il mondo e con te stesso. Se segui una religione, sei libero di farlo.

Salute mentale

La nostra salute mentale è la componente finale della salute olistica. Quest’area spesso si interseca con la nostra salute emotiva e fisica. Mentre la salute emotiva si riferisce ai nostri sentimenti, la salute mentale si riferisce al modo in cui funziona il nostro cervello. L’eccessivo consumo di alcol, fumo e droghe può compromettere le nostre capacità cognitive. Mantieni il tuo cervello attivo con opportunità di apprendimento e sano mangiando cibi ricchi di antiossidanti e acidi grassi omega-3 per sostenere la tua salute mentale.



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